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DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                     PROCESS O WNER




                                             REFEREN T                            U OB
                                                 A                                  2


                                                                     Cas o
                                                                     "a"
                                                                                                     Prece denc
                                               U OB                                                       e       UO B
                                                 1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                         Precedenc
                                                         e




                                                                                                                         CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                         Link        Caso
                                                                      "b"

                                                                                  UOB
                                                                                   3




             Uno Strumento per la Descrizione
                  dei Processi Aziendali




Ing. A. Colombo            Modellazione Aziendale                                                                                        Pag. 1
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                                      PROCESS O WNER




                                                                              REFEREN T                            U OB
                                                                                  A                                  2


                                                                                                      Cas o
                                                                                                      "a"
                                                                                                                                      Prece denc
                                                                                U OB                                                       e       UO B
                                                                                  1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                                                          Precedenc
                                                                                          e




                                                                                                                                                          CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                                          Link        Caso
                                                                                                       "b"

                                                                                                                   UOB
                                                                                                                    3




SOMMARIO

               Uno Strumento per la Descrizione dei Processi Aziendali 1
   Descrizione 2
   Le Celle 4
   Regole semantiche delle frecce ICOM 5
   Bundling 6
   Squiggle 7
   Funzionalità Standard 8
   Matrici 12
   Proprietà 13
   Node Tree Diagrams 18


Figura 1 - Il concetto di processo IDEFØ.......................................................................3
Figura 2 - Esempio di cella con controllo multiplo..........................................................4
Figura 3 – Bundling “totale” di un ICOM.........................................................................6
Figura 4 – Bundling “parziale” di un ICOM.....................................................................6
Figura 5 – Esempio di bundling di tipo “fan-out”.............................................................7
Figura 6 – Esempio di “squiggle”....................................................................................7
Figura 7 - Diagramma “Context” di IDEFØ.....................................................................8
Figura 8 - Decomposizione IDEFØ.................................................................................9
Figura 9 - IDEFØ Model Propagation (percorso).........................................................10
Figura 10 - IDEFØ Cost Generation.............................................................................11
Figura 11 – Report di sintesi “Cost Centers by Functions”..........................................12
Figura 12 – Node Tree Diagram...................................................................................18

Tabella 1 - Posizionamento delle frecce........................................................................5
Tabella 2 - Attributi di “Diagramma” IDEFØ.................................................................13
Tabella 3 – Attributi di “Modello”...................................................................................13
Tabella 4 – Attributi di “Function/Activity”.....................................................................14
Tabella 5 - Attributi di “Cost Driver”..............................................................................15
Tabella 6 – Attributi di “ICOM”......................................................................................16
Tabella 7 – Attributi di “Indicatore”................................................................................17




Descrizione


Ing. A. Colombo                                         Modellazione Aziendale                                                                                            Pag. 2
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                             PROCESS O WNER




                                                                     REFEREN T                            U OB
                                                                         A                                  2


                                                                                             Cas o
                                                                                             "a"
                                                                                                                             Prece denc
                                                                       U OB                                                       e       UO B
                                                                         1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                                                 Precedenc
                                                                                 e




                                                                                                                                                 CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                                 Link        Caso
                                                                                              "b"

                                                                                                          UOB
                                                                                                           3




Il metodo IDEFØ (Integrated DEfinition for Function Analysis), elaborato con lo scopo di
descrivere i sistemi di produzione, si basa sulla tecnica SADT (Structured Analysis and
Design Technique) e consente di individuare a livelli di dettaglio mano a mano crescenti
(approccio top-down) le attività in cui si scompone un processo ed i flussi informativi tra di
esse. È stato sviluppato presso “US Air Force Program for Integrated Computer Aided
Manufacturing (ICAM)” e fa parte di una famiglia di 16 metodi IDEF, da IDEFØ ad IDEF14
(incluso IDEF1 ed 1X), in cui si rappresentano innumerevoli informazioni come ad
esempio informazioni di tipo “object-oriented design” (IDEF4), per la simulazione (IDEF2),
di tipo “user-interface design” (IDEF8), per i modelli organizzativi (IDEF12).
Rispetto al modello standard, definito dall’ICAM e riportato in SA2001 sono state apportate
delle modifiche e personalizzazioni onde soddisfare l’esigenza di UIB di utilizzare il
modello per il disegno dei processi nell’ambito di un progetto Qualità.
I componenti fondamentali del modello sono i processi o attività (rappresentati da celle
rettangolari) e le interazioni tra i processi del modello, nonché tra i processi e l’ambiente
esterno, espresse in termini di input, vincoli, risorse (rappresentate da frecce entranti
rispettivamente da sinistra, dall’alto e dal basso del rettangolo) e output (uscenti da destra
del rettangolo).




             A-0 MODELLO DI
            PROCESSO (IDEF0)



                                                          CONTROL




                                           INPUT                                                                                                       OUTPUT
                                                     FUNCTION/ACTIVITY

                                                                                                                                                 1




                                                        MECHANISM




Figura 1 - Il concetto di processo IDEFØ




Ing. A. Colombo                                    Modellazione Aziendale                                                                                            Pag. 3
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                                                         PROCESS O WNER




                                                                                                 REFEREN T                            U OB
                                                                                                     A                                  2


                                                                                                                         Cas o
                                                                                                                         "a"
                                                                                                                                                         Prece denc
                                                                                                   U OB                                                       e       UO B
                                                                                                     1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                                                                             Precedenc
                                                                                                             e




                                                                                                                                                                             CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                                                             Link        Caso
                                                                                                                          "b"

                                                                                                                                      UOB
                                                                                                                                       3




Le Celle

Le Celle rappresentano Attività del Sistema/Processo e sono descritte da un verbo o una
frase scritta all’interno della Cella stessa (Titolo). Oltre al Nome, alle Celle viene
assegnato un Numero che non è altro che l’ultima cifra del Codice di Nodo (si veda più
avanti). Il Numero di Cella viene apposto nella parte inferiore destra della Cella.
I Connettori collegati ad una Cella rappresentano oggetti fisici o informazioni necessarie
per svolgere l’Attività, o prodotti dall’Attività. I Connettori non rappresentano quindi
solamente un flusso di Attività (come nei Diagrammi di Flusso), ma i vincoli che
definiscono le Celle e pertanto sono corredate di un’Etichetta che le descrive in modo
chiaro e completo.
Il lato della Cella dal quale un Connettore entra o esce indica il ruolo del Connettore che
può essere Input, Controllo o Output. I Connettori in entrata (lato superiore o sinistro della
Cella) indicano gli oggetti necessari per svolgere quell’Attività. Il Connettore in uscita (lato
destro) indica i dati o gli oggetti fisici generati dallo svolgimento dell’Attività. Procedendo
da sinistra a destra l’Attività trasforma gli elementi di Input in elementi di Output e quindi la
Cella rappresenta la transizione da uno stato prima e dopo l’Attività.
Il Controllo descrive le condizioni o circostanze che governano la trasformazione operata
dall’Attività e, di conseguenza, si capisce che il ruolo dell’Input e del Controllo sono
decisamente diversi; anzi la distinzione tra i due elementi è di fondamentale importanza
per capire come opera il Sistema/Processo. L’Input viene trasformato dall’attività.
Il lato inferiore della Cella è riservato per indicare il Meccanismo, che può essere la
persona o il dispositivo che svolge l’Attività. Riassumendo, l’Input e l’Output definiscono il
“cosa” è fatto dall’Attività; il Controllo indica il “perché” e il Meccanismo indica il “come”.
Le Celle rappresentano un insieme di Attività correlate e non semplicemente Attività a sé
stanti. Una può svolgere una funzione diversa a seconda di combinazioni diverse dei suoi
elementi di Input, Output e Controllo che vengono chiamate instanziazioni della Cella. Su
ogni lato di una Cella ci può essere più di un connettore.




                                                   S p e c i f ic h e
                                                         del            C a r a t t e r is t ic h e
                                                    P r o d o tto               d e g li
                                                       F in it o             U t e n s ili




                                                          S p e c if ic h e d i
                                 E le n c o                                                                                                I s tr u z io n i
                               d e lle P a r t i
                                                         A s s e m b l a g g io                                                       d 'A s s e m b l a g g i o

                                                                                        6



Figura 2 - Esempio di cella con controllo multiplo




Ing. A. Colombo                                               Modellazione Aziendale                                                                                                         Pag. 4
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                               PROCESS O WNER




                                                                       REFEREN T                            U OB
                                                                           A                                  2


                                                                                               Cas o
                                                                                               "a"
                                                                                                                               Prece denc
                                                                         U OB                                                       e       UO B
                                                                           1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                                                   Precedenc
                                                                                   e




                                                                                                                                                   CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                                   Link        Caso
                                                                                                "b"

                                                                                                            UOB
                                                                                                             3




Regole semantiche delle frecce ICOM

Gli ICOM assumono un preciso significato a seconda di come sono posizionati rispetto alla
cella attività.


Freccia              Funzione                             Lato della cella                                                                          Esempio

                     Oggetti o dati che un’attività
Input                richiede per il suo                  Da sinistra
                     svolgimento.

                     Definisce perché e come
                     un’attività viene svolta. Per
                                                          Verso il basso sul
Control              esempio in una lavorazione
                                                          lato superiore
                     meccanica il “control” può
                     essere il ciclo.

                     Quando l’attività in questione
                     è descritta in maggior
                                                          Verso il basso dal
Call                 dettaglio in un’altra attività,
                                                          lato inferiore
                     quest’ultima è richiamata
                     (“call”) dalla prima.



                     Oggetti o dati generati
Output                                                    Da destra
                     dall’attività.



                     Gli “strumenti” per svolgere
                     l’attività.                          Verso l’alto sul
Mechanism
                     Possono essere uomini,               lato inferiore
                     macchine o sistemi.



Tabella 1 - Posizionamento delle frecce




Ing. A. Colombo                                      Modellazione Aziendale                                                                                        Pag. 5
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                                          PROCESS O WNER




                                                                                  REFEREN T                            U OB
                                                                                      A                                  2


                                                                                                          Cas o
                                                                                                          "a"
                                                                                                                                          Prece denc
                                                                                    U OB                                                       e       UO B
                                                                                      1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                                                              Precedenc
                                                                                              e




                                                                                                                                                                  CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                                              Link        Caso
                                                                                                           "b"

                                                                                                                       UOB
                                                                                                                        3




Bundling

Uno stesso ICOM può essere associato in toto a più di un’attività, come in questo caso il
control “Norme”.

                          Norme




                            GESTIONE
                              DELLA
                           COMMESSA
                                       1




                                                RIESAME DEL
                                                 CONTRATTO

                                                                 2




                                                                                                     CONTROLLO
                                                                                                         DEL
                                                                                                      PROGETTO
                                                                                                                                                              3



Figura 3 – Bundling “totale” di un ICOM

Oppure parti di un ICOM possono essere associate ad attività diverse, come nell’esempio
seguente.

                  Norme




                    GESTIONE                                                                                           Norme progettuali
                                                    Norme contrattuali
                      DELLA
                   COMMESSA
                                  1




                                           RIESAME DEL
                                            CONTRATTO

                                                         2




                                                                         CONTROLLO
                                                                             DEL
                                                                          PROGETTO
                                                                                                                                 3




Figura 4 – Bundling “parziale” di un ICOM




Ing. A. Colombo                                          Modellazione Aziendale                                                                                                   Pag. 6
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                               PROCESS O WNER




                                                                       REFEREN T                            U OB
                                                                           A                                  2


                                                                                               Cas o
                                                                                               "a"
                                                                                                                               Prece denc
                                                                         U OB                                                       e       UO B
                                                                           1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                                                   Precedenc
                                                                                   e




                                                                                                                                                   CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                                   Link        Caso
                                                                                                "b"

                                                                                                            UOB
                                                                                                             3




La figura seguente mostra un esempio di un altro tipo di bundling di tipo “fan-in”, mentre i
precedenti erano di tipo “fan-out”.



          PRODUZIONE               Motore
            MOTORE

                       1




                                   PRODUZIONE
                                   CARROZZERIA              Carrozzeria

                                               2




                                                          ASSEMBLAGGIO
                                                                                                                                                      Vettura
                                                                                                                           3




Figura 5 – Esempio di bundling di tipo “fan-out”




Squiggle

È il simbolo grafico usato per associare un ICOM al proprio nome, qualora questo debba
essere posizionato lontano



                                             Input




                                                        ATTIVITA

                                                                                    1



Figura 6 – Esempio di “squiggle”




Ing. A. Colombo                                      Modellazione Aziendale                                                                                        Pag. 7
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                                                                               PROCESS O WNER




                                                                                                                       REFEREN T                            U OB
                                                                                                                           A                                  2


                                                                                                                                               Cas o
                                                                                                                                               "a"
                                                                                                                                                                               Prece denc
                                                                                                                         U OB                                                       e       UO B
                                                                                                                           1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                                                                                                   Precedenc
                                                                                                                                   e




                                                                                                                                                                                                   CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                                                                                   Link        Caso
                                                                                                                                                "b"

                                                                                                                                                            UOB
                                                                                                                                                             3




Funzionalità Standard

IDEFØ in SA2001 comprende le seguenti funzionalità standard:

        1.   Context ovvero A-0 Diagram
        2.   Creare un Constraint Diagram (Child Decomposition)
        3.   Node Tree Diagrams
        4.   IDEFØ Model Propagation
        5.   IDEFØ Cost Generation
        6.   IDEFØ Matrici

1. Context or A-Ø Diagram

Il diagramma di contesto IDEFØ è il più alto livello di rappresentazione del modello e
contiene solo un processo. E’ utilizzato per definire il contesto di mappatura dei
macroprocessi e fornire delle informazioni generiche. Il modellatore inizia la mappatura dei
processi con tale diagramma padre e, successivamente, lo scompone in ulteriori
diagrammi figli creando una relazione gerarchica. Per ogni diagramma di contesto bisogna
definire:

•   Il “Contesto” che identifica la materia soggettiva del modello come parte di un insieme più grande,
    delimitandone i confini e descrivendo le interfacce esterne che fissano in maniera puntuale cosa il
    soggetto è e cosa non è.
•   Il “Punto-di-vista” dal quale la materia soggettiva viene descritta che determina cosa può essere “visto”
    nell’ambito del contesto e sotto quale angolatura. Definisce la posizione dell’autore in quanto
    osservatore del Processo, a beneficio dei “lettori”. A seconda del tipo di lettore (management, tecnici,
    clienti, etc.) si possono adottare diversi Punti-di-vista che stabiliscono l’importanza da attribuire ai diversi
    aspetti da includere od omettere.
•   Il “Proposito” o ragione per cui il modello viene creato (definire le specifiche funzionali di un nuovo
    Sistema, reingegnerizzare un Processo esistente, diagnosticare eventuali malfunzionamenti operativi)
    che ne determina lo scopo, la profondità e la struttura


                         A-0 Processo di un'azienda                          PROPOSITO:
                           generica (CONTESTO)            Definire un modello di Sistema di Gestione per la
                                  (IDEF0)             Qualità abbastanza generale e generico da poter essere
                                                      utilizzato da qualsiasi azienda come punto di partenza
                                                             per la descrizione del proprio modello reale.
                                                                          PUNTO DI VISTA:
                                                          E' quello dei componenti di un Gruppo di Lavoro
                                                       appositamente costituito nell'ambito del Club Qualità
                                                                              della UIB.




                                                                                     soddisfazione cliente



                                                                      requisiti clienti



                                                                                                                                                   prodotto
                                                                              Processo di
                                                            risorse
                                                                              un'azienda                     Comunicazioni risultati analisi ai Fornitori
                                                                               generica
                                                                                                    0
                                                                                                   A0



                                                                           addetti
                                                                                          terze parti




Figura 7 - Diagramma “Context” di IDEFØ




Ing. A. Colombo                                                                  Modellazione Aziendale                                                                                                            Pag. 8
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                                                                                                                                               PROCESS O WNER




                                                                                                                                                                                       REFEREN T                                U OB
                                                                                                                                                                                           A                                      2


                                                                                                                                                                                                               Cas o
                                                                                                                                                                                                               "a"
                                                                                                                                                                                                                                                   Prece denc
                                                                                                                                                                                         U OB                                                           e       UO B
                                                                                                                                                                                           1                   X   SNOD O              SNODO   X      Link       4
                                                                                                                                                                                                   Precedenc
                                                                                                                                                                                                   e




                                                                                                                                                                                                                                                                         CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                                                                                                                                                   Link        Caso
                                                                                                                                                                                                                "b"

                                                                                                                                                                                                                                UOB
                                                                                                                                                                                                                                 3




2. Creare un Constraint Diagram (Child Decomposition)

Dopo aver disegnato il “Context Diagram”, lo si scompone nei processi che lo
compongono, creando o collegando il “Constraint diagram”. IDEFØ Constraint diagram
descrive i sottoprocessi (sub-processes) di cui è composto il “Context Diagram” (livello1) o
il “Constraint diagram” ( per i livelli successivi al primo). Il metodo non consente di inserire
più di 6 sottoprocessi in ogni modello IDEF successivo al livello “context”; così come
consiglia di non utilizzare più di ¾ livelli di dettaglio onde consentire una migliore lettura
dei modelli stessi.

           A135 PRODUZIONE
            ED EROGAZIONE
             SERVIZI (IDEF0)




                             piano della
                                qualità
                               spec.prod.
                                                                      crit. produz.


                                                                                                                                                                                                                                                                   Livello
                                      ordini fornit.                  LG 7.5.1

                   PIANIFICAZ.                                                         validaz. proc.
                                             piano                                         produz.
                                                                                       RQ 7.5.2

                                                                                                                                                                                                                                                                      1
                  PRODUZION E
                                            produz.
                                                                                                                             contr. produz.
                                  1
                                                        VALIDAZIONE                                                          RQ 7.5.1
                                                         PROCESSI                           pr ocessi
                                                        PRODUZIONE                                                                      crit. rintracc.
                                                                                             validati
                                                                                                                                          LG 7.5.2
                                                        RQ 7.5.2                   2

                                                                                            FB rilav.
                                                                                                               FABBRICAZIONE
                                                                                       fornit. accett.                                           prodotto
                                                                                           propr.                                                 LG 7.5.4
                                                                                                                      RQ 7.5.3            3
                                                                                          RQ 7.5.4
                                                                                           clienti
                                                                                                                                      A1353
                                                                                                                                                             MONITOR. E                                                     REG A354
                                                                                                                                                              MISU RAZ.
                                                                                                                                                                                                        pr od. validato
                                                                                                                                                             RQ 7.6        4


                                                                                                                                                                                                                    IMMAG./
                                                                                                                                                                                                                   CONSEGNA                                               prod.
                                                                                                                                                                                                                   PRODOTTO                                            consegnato
                                                                                                                                                                                                               RQ 7.5.5                                    5
                 A1353
            FABBRICAZIONE
                (IDEF0)
                                                                                                                                                                                                                                                                               MANTENIM.
                                                                                                                                                                                                                                                                               PRODOTTO                   pr od.
                                        processi validati                                                                                                                                                                                                                                               mantenuto
                                                                                                                                                                                                                                                                               LG 7.5.4          6
                                                                piano di produz.



                              Prelievo materiale
          Distinta tecnica
                                di produzione                                                           Disegno schema attrezzatura
                                                            1      Materia le con
                                                                  buono di prelivo                                ciclo di lavoraz.


                                                                                                                             piano controlli
                                          Operatore

                                                                                                  Lavorazione                 Semilavorato Meccanico
                               Prod                                                                meccanica
                                                                                                                         2




                                                                                                                                                                      contr . produz.
                                                                                                           Macchinista



                                                                                            Oper atore                                                         Controllo di produzione
                                                                                                                                                                      intermedio                                                          Semilavorato Meccanico Controllato

                                                                                                                                                                                                                            3
                                                                                                                 Aggiornamento Ciclo Lavorazione


                                                                                                                                                                                                                                                                                      crit. rintracc.


                                                                                                                                                                           Prod

                                                                                                                                                                                                                                                                                     Assemblaggio            Prodotto Finito X



                                            Livello                                                                                                                                                                                                                                                     4




                                               2                                                                                                                                                                                                                                           Operatore




Figura 8 - Decomposizione IDEFØ



Ing. A. Colombo                                                                                                                            Modellazione Aziendale                                                                                                                                                                Pag. 9
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                          PROCESS O WNER




                                                                  REFEREN T                            U OB
                                                                      A                                  2


                                                                                          Cas o
                                                                                          "a"
                                                                                                                          Prece denc
                                                                    U OB                                                       e       UO B
                                                                      1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                                              Precedenc
                                                                              e




                                                                                                                                              CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                              Link        Caso
                                                                                           "b"

                                                                                                       UOB
                                                                                                        3




3. Model Propagation

Con tale funzionalità si trasferiscono, in automatico, le “ICOM” presenti nel diagramma
padre al diagramma figlio (child) e viceversa.
Si attiva dal menu “Tools, IDEF Utilities, IDEFØ Model Propagation”. Con questo comando
si collega il nome del modello del diagramma padre IDEFØ a tutti i diagrammi figli,
risultando così un utile strumento di lavoro per la creazione di un diagramma IDEFØ figlio
nel caso in cui non si è precedentemente creato un modello figlio.




Figura 9 - IDEFØ Model Propagation (percorso)

4. Tunneling

Una volta definito, come detto sopra, l’ambito di propagazione del modello (che può
limitarsi anche ad un solo padre/figlio), mediante il commando “Reports/Balance” è
possibile propagare gli ICOM da padre a figlio e viceversa. Come risultato di tale
operazione, alcuni ICOM risulteranno marcati con il segno di “tunnel” () che indica la
mancanza di origine/destinazione.




Ing. A. Colombo                                 Modellazione Aziendale                                                                                       Pag. 10
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                    PROCESS O WNER




                                                            REFEREN T                            U OB
                                                                A                                  2


                                                                                    Cas o
                                                                                    "a"
                                                                                                                    Prece denc
                                                              U OB                                                       e       UO B
                                                                1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                                        Precedenc
                                                                        e




                                                                                                                                        CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                        Link        Caso
                                                                                     "b"

                                                                                                 UOB
                                                                                                  3




5. Cost generation

Con il modello IDEFØ è possibile effettuare un’analisi di tipo “ABC” (Activity Based
Costing).
Ogni informazione relativa al costo (frequenza, cost driver, cost pool, costo dell’attivita,
ecc.) deve essere inserita come attributo di ciascuna attività (function/activity) IDEFØ.
Dopo aver inserito nel modello i dati è possibile generare in automatico il costo di ogni
attività sia nel modello esaminato (figlio) che nel modello padre, come sintesi del primo.
Per generare il costo di un’attività:
da Tools menu, selezionare IDEF Utilities, IDEFØ Cost Generation.
Selezionare il diagramma e clickare su “Cost”. SA2001 calcolerà il costo di ogni attività.
Riaprendo il diagramma, il costo è visualizzato nell’oggetto “Function/Activity”. E’ inoltre
possibile ottenere un report di sintesi dei costi delle attività.




Figura 10 - IDEFØ Cost Generation




Ing. A. Colombo                          Modellazione Aziendale                                                                                        Pag. 11
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                               PROCESS O WNER




                                                                       REFEREN T                            U OB
                                                                           A                                  2


                                                                                               Cas o
                                                                                               "a"
                                                                                                                               Prece denc
                                                                         U OB                                                       e       UO B
                                                                           1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                                                   Precedenc
                                                                                   e




                                                                                                                                                   CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                                   Link        Caso
                                                                                                "b"

                                                                                                            UOB
                                                                                                             3




Figura 11 – Report di sintesi “Cost Centers by Functions”



Matrici

Per i modelli IDEFØ, SA2001 prevede le seguenti matrici standard:

    •   IDEFØ Function/Activity to ICOM: tale matrice rappresenta e descrive le relazioni di
        Input/output/vincoli (controlli)/Risorse con le attività.
    •   IDEFØ Function/Activity to Cost Driver: tale matrice associa ad ogni attività il relativo cost driver.




Ing. A. Colombo                                      Modellazione Aziendale                                                                                       Pag. 12
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                              PROCESS O WNER




                                                                      REFEREN T                            U OB
                                                                          A                                  2


                                                                                              Cas o
                                                                                              "a"
                                                                                                                              Prece denc
                                                                        U OB                                                       e       UO B
                                                                          1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                                                  Precedenc
                                                                                  e




                                                                                                                                                  CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                                  Link        Caso
                                                                                               "b"

                                                                                                           UOB
                                                                                                            3




Proprietà

Nel seguito sono indicate le informazioni contenute nel modello IDEFØ sia standard che
personalizzate.

1. Proprietà dei Diagrammi IDEFØ


Name
Form
                     Model                        Define >>                                                                                            (vedi
                                                                                                                                                       “Model”)
                     Diagram status
                                                  Working
                                                  Draft
                                                  Recommended
                                                  Publication
                     Diagram Text                 (Descrizione del
                                                  diagramma)
                     Used at                      (Se usato in altri modelli)
                     Project                      (Progetto cui appartiene)
                     Revision                     (Revisione)
                     UpdateDate                   (Data della revisione)
                     C-Number                     (Cronologia di creazione)
                     Page No
                     Reader
                                                  Reader                                                                                               (nome)
                                                  Reader date
Swim                 (da non usare)
Lanes
                     Notes
                     Swim Lanes
                                                  Hrizontal
                                                  Vertical
                                                  None
Tabella 2 - Attributi di “Diagramma” IDEFØ

2. Proprietà di Model

È utilizzato solo nell’IDEFØ context diagram.

          Name
          Introduction        Description
                              Pur pose
                              Viewpoint
                              Node Tree Diagram
                              Time Frame               As is / To Be
          ABC                 Cost Multiplier          ($ / $K / $M)
                              Override Decomps
          Symbol              Graphic Comment

Tabella 3 – Attributi di “Modello”




Ing. A. Colombo                                   Modellazione Aziendale                                                                                          Pag. 13
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                     PROCESS O WNER




                                                             REFEREN T                            U OB
                                                                 A                                  2


                                                                                     Cas o
                                                                                     "a"
                                                                                                                     Prece denc
                                                               U OB                                                       e       UO B
                                                                 1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                                         Precedenc
                                                                         e




                                                                                                                                         CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                         Link        Caso
                                                                                      "b"

                                                                                                  UOB
                                                                                                   3




1. Function/Activity (model object)


          FUNCTION/       Tabella 4 – Attributi di “Function/Activity”
           ACTIVITY

                      5


   Simbolo Grafico
   Name
   Description            Descrizione
                          Related UOB’s             Define                                                                                 Dimmed
   Project Planning       Tempo
                          Time measure
                          Fixed Time                Yes / No
                          Budgeted Cost
                          Fixed Cost
                          Actual Cost
                          Milestone                 Yes / No
                          Summary Task              Yes / No
                          Priority                  Low….High
                          WBS Code
   ABC                    Frequency
                          Cost driver               Define             (vedi)
   GENERALITÀ             Ciclo Qualità             Act, Check, Do, Plan
                          Macroprocesso             (menu)
                          Requisiti ISO
   REQUISITI Attività     Conoscenza                Define
                          Attitudini                Define
                          Competenza                Define
                          Documento                 Define >>                                                                              (vedi ICOM)
   Quality Cost           Prevention
                          Inspection
                          Rework
                          Scrap
                          Operations
                          Quality                   Error rate
                          Statistics
                                                    First-run Yeld
                          Classification
                                                    Type                                                                                   Retention
                                                                                                                                           Inspection
                                                                                                                                           Operation
                                                                                                                                           Transportation
                                                    Value                                                                                  External
                                                    added                                                                                  custm.
                                                                                                                                           Internal
                                                                                                                                           custm.
                                                                                                                                           Other busin.s
                                                                                                                                           No-value
                                                    Need                                                                                   Essential
                                                                                                                                           Bypass
                                                                                                                                           Rework
                                                                                                                                           Duplication



Ing. A. Colombo                        Modellazione Aziendale                                                                                               Pag. 14
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                          PROCESS O WNER




                                                                  REFEREN T                            U OB
                                                                      A                                  2


                                                                                          Cas o
                                                                                          "a"
                                                                                                                          Prece denc
                                                                    U OB                                                       e       UO B
                                                                      1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                                              Precedenc
                                                                              e




                                                                                                                                              CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                              Link        Caso
                                                                                           "b"

                                                                                                       UOB
                                                                                                        3




    •




2. Cost Driver/Indicatore di prestazione (Dictionary Object)

Nella Enciclopedia non personalizzata per UIB questo oggetto si chiamava solamente
“Cost Driver” e stava ad indicare qualsiasi fattore che fa accumulare costi ad un’attività.
Ogni attività può avere più di un cost driver e per ognuno di essi si può indicare un centro
di costo (“Cost Center”) che a sua volta può essere derivato da altri centri di costo
(“Underlying Cost Centers”).

Name
Inrtroduction         Description
                      Cost
                      Variable           Yes /No
                      Cost Center        Define >>     Name
                                                       Description
                                                       Total Cost
                                                       center
                                                       Underlying                                                                             Define
                                                       Cost
                                                       Center
Gestione              Elaborazione       Define >>     “Persona”
Indicatore
                      Verifica           Define >>     “Persona”
                      Approvazione       Define >>     “Persona”
                      Modifica           Define >>     “Persona”
                      Accesso            Define >>     “Persona”




Tabella 5 - Attributi di “Cost Driver”




Ing. A. Colombo                                 Modellazione Aziendale                                                                                       Pag. 15
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                         PROCESS O WNER




                                                                 REFEREN T                            U OB
                                                                     A                                  2


                                                                                         Cas o
                                                                                         "a"
                                                                                                                         Prece denc
                                                                   U OB                                                       e       UO B
                                                                     1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                                             Precedenc
                                                                             e




                                                                                                                                             CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                             Link        Caso
                                                                                          "b"

                                                                                                      UOB
                                                                                                       3




3. ICOM Arrow (model object)


         Nome


Simbolo Grafico
Name
Definition                    Glossary Text
                              IDEF1X           (non
                              Attributi        utilazzato)
RISORSE                       ICOMeccanism
                                               Role (Ruolo)                                                                Define
                                               Persona                                                                     Define
DOCUMENTI                     Define v
                              Introduction     Descrizione
                              Gestione
                              Documentazio
                              ne
                                               Elaborazion                                                                 Persona >>                 Define
                                               e
                                               Verifica                                                                    Persona >>                 Define
                                               Approvazion                                                                 Persona >>                 Define
                                               e
                                               Modifica                                                                    Persona >>                 Define
                                               Accesso                                                                     Persona >>                 Define
                                               Frequenza                                                                   (campo
                                               Modifica                                                                    libero)
                                               Archiviazion                                                                Persona >>                 Define
                                               e
                                               Validità                                                                    (campo
                                                                                                                           libero)
                                               Posizione                                                                   (campo
                                               documento                                                                   libero)
                                               cartaceo
                                               Posizione                                                                   (campo
                                               documento                                                                   libero
                                               elettronico
                                               Tipo
                                               documento
                                                                                                                           Istruzione
                                                                                                                           Manuale
                                                                                                                           Modulo
                                                                                                                           Procedura
                                                                                                                           Registrazion
                                                                                                                           e
                                               Altri  tipo                                                                 Define >>                  Descriptio
                                               documento                                                                                              n
                              Stato
                              Documentazio
                              ne

Tabella 6 – Attributi di “ICOM”




Ing. A. Colombo                               Modellazione Aziendale                                                                                           Pag. 16
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                            PROCESS O WNER




                                                                    REFEREN T                            U OB
                                                                        A                                  2


                                                                                            Cas o
                                                                                            "a"
                                                                                                                            Prece denc
                                                                      U OB                                                       e       UO B
                                                                        1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                                                Precedenc
                                                                                e




                                                                                                                                                CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                                Link        Caso
                                                                                             "b"

                                                                                                         UOB
                                                                                                          3




4. Indicatore/Cost Driver (Dictionary Object)

Come già detto precedentemente, gli indicatori (di prestazione) non esistono come
definition autonoma (N.B. non devono essere confusi con la definition “Performance
Measure” che riguarda le prestazioni dell’intero processo misurate attraverso il
“benchmarking” con i concorrenti), ma sono state inserite nello stesso “pool” dei “Cost
Drivers).


INDICATORE
(parametro) :
Generalità
                       IControlOM       Indicatore di      Define                                                                                (vedi
                                        prestazioni                                                                                              attività)
INDICATORE
(parametro)
                       Gestione
                                        Elaborazione       Persona                                                                               Define
                                        Verifica           Persona                                                                               Define
                                        Approvazione       Persona                                                                               Define
                                        Modifica           Persona                                                                               Define
                                        Frequenza
                                        modifica
                                        Accesso            Persona                                                                               Define
INDICATORE
(parametro):
valori
                       Valore           (campo
                       obiettivo        libero)
                       Range            (campo
                       accettabilità    libero)
                       Range            (campo
                       allarme          libero)
                       Range            (campo
                       d’intervento     libero)




Tabella 7 – Attributi di “Indicatore”




Ing. A. Colombo                                   Modellazione Aziendale                                                                                       Pag. 17
DESCRIVERE PER CAPIRE
IDEFØ
                                                                        PROCESS O WNER




                                                                                REFEREN T                            U OB
                                                                                    A                                  2


                                                                                                        Cas o
                                                                                                        "a"
                                                                                                                                        Prece denc
                                                                                  U OB                                                       e       UO B
                                                                                    1                   X   SNOD O          SNODO   X      Link       4
                                                                                            Precedenc
                                                                                            e




                                                                                                                                                            CAPIRE PER MIGLIORARE
                                                                                            Link        Caso
                                                                                                         "b"

                                                                                                                     UOB
                                                                                                                      3




Node Tree Diagrams

Dopo aver utilizzato Child diagrams per scomporre i processi è possibile creare un “Node
Tree Diagrammi” per visualizzare la gerarchia tra i sottoprocessi (albero dei processi).
Il diagramma “Node Tree” consente di ottenere in automatico, in un’unica
rappresentazione, i diversi livelli di scomposizione gerarchica IDEFØ




     I processi di un'azienda
    meccanica (scomposizione
     gerarchica) (Node Tree)

                                                     A0 I processi di
                                                      un'azienda
                                                       meccanica




      A0                                           A0                                                                                                       A0 Misurazione,   A0 Gestione
 Responsabilita'                             Realizzazione                                                                                                     Analisi e        Risorse
   Direzione                                  del prodotto                                                                                                   Miglioramento




                          A0         A0 Gestione      A0 Produzione                   A0
                    Pianificazione      Ordini                                   Infrastrutture
                     produzione




                                                           A0
                                                       Lavorazione
                                                        meccanica



                                                       A0 Prelievo
                                                       materiale di
                                                       produzione




                                                           A0
                                                        Saldatura



                                                      A0 Controllo di
                                                       produzione
                                                        intermedio




Figura 12 – Node Tree Diagram




Ing. A. Colombo                                         Modellazione Aziendale                                                                                                       Pag. 18

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Idef0

  • 1. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 Uno Strumento per la Descrizione dei Processi Aziendali Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 1
  • 2. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 SOMMARIO Uno Strumento per la Descrizione dei Processi Aziendali 1 Descrizione 2 Le Celle 4 Regole semantiche delle frecce ICOM 5 Bundling 6 Squiggle 7 Funzionalità Standard 8 Matrici 12 Proprietà 13 Node Tree Diagrams 18 Figura 1 - Il concetto di processo IDEFØ.......................................................................3 Figura 2 - Esempio di cella con controllo multiplo..........................................................4 Figura 3 – Bundling “totale” di un ICOM.........................................................................6 Figura 4 – Bundling “parziale” di un ICOM.....................................................................6 Figura 5 – Esempio di bundling di tipo “fan-out”.............................................................7 Figura 6 – Esempio di “squiggle”....................................................................................7 Figura 7 - Diagramma “Context” di IDEFØ.....................................................................8 Figura 8 - Decomposizione IDEFØ.................................................................................9 Figura 9 - IDEFØ Model Propagation (percorso).........................................................10 Figura 10 - IDEFØ Cost Generation.............................................................................11 Figura 11 – Report di sintesi “Cost Centers by Functions”..........................................12 Figura 12 – Node Tree Diagram...................................................................................18 Tabella 1 - Posizionamento delle frecce........................................................................5 Tabella 2 - Attributi di “Diagramma” IDEFØ.................................................................13 Tabella 3 – Attributi di “Modello”...................................................................................13 Tabella 4 – Attributi di “Function/Activity”.....................................................................14 Tabella 5 - Attributi di “Cost Driver”..............................................................................15 Tabella 6 – Attributi di “ICOM”......................................................................................16 Tabella 7 – Attributi di “Indicatore”................................................................................17 Descrizione Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 2
  • 3. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 Il metodo IDEFØ (Integrated DEfinition for Function Analysis), elaborato con lo scopo di descrivere i sistemi di produzione, si basa sulla tecnica SADT (Structured Analysis and Design Technique) e consente di individuare a livelli di dettaglio mano a mano crescenti (approccio top-down) le attività in cui si scompone un processo ed i flussi informativi tra di esse. È stato sviluppato presso “US Air Force Program for Integrated Computer Aided Manufacturing (ICAM)” e fa parte di una famiglia di 16 metodi IDEF, da IDEFØ ad IDEF14 (incluso IDEF1 ed 1X), in cui si rappresentano innumerevoli informazioni come ad esempio informazioni di tipo “object-oriented design” (IDEF4), per la simulazione (IDEF2), di tipo “user-interface design” (IDEF8), per i modelli organizzativi (IDEF12). Rispetto al modello standard, definito dall’ICAM e riportato in SA2001 sono state apportate delle modifiche e personalizzazioni onde soddisfare l’esigenza di UIB di utilizzare il modello per il disegno dei processi nell’ambito di un progetto Qualità. I componenti fondamentali del modello sono i processi o attività (rappresentati da celle rettangolari) e le interazioni tra i processi del modello, nonché tra i processi e l’ambiente esterno, espresse in termini di input, vincoli, risorse (rappresentate da frecce entranti rispettivamente da sinistra, dall’alto e dal basso del rettangolo) e output (uscenti da destra del rettangolo). A-0 MODELLO DI PROCESSO (IDEF0) CONTROL INPUT OUTPUT FUNCTION/ACTIVITY 1 MECHANISM Figura 1 - Il concetto di processo IDEFØ Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 3
  • 4. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 Le Celle Le Celle rappresentano Attività del Sistema/Processo e sono descritte da un verbo o una frase scritta all’interno della Cella stessa (Titolo). Oltre al Nome, alle Celle viene assegnato un Numero che non è altro che l’ultima cifra del Codice di Nodo (si veda più avanti). Il Numero di Cella viene apposto nella parte inferiore destra della Cella. I Connettori collegati ad una Cella rappresentano oggetti fisici o informazioni necessarie per svolgere l’Attività, o prodotti dall’Attività. I Connettori non rappresentano quindi solamente un flusso di Attività (come nei Diagrammi di Flusso), ma i vincoli che definiscono le Celle e pertanto sono corredate di un’Etichetta che le descrive in modo chiaro e completo. Il lato della Cella dal quale un Connettore entra o esce indica il ruolo del Connettore che può essere Input, Controllo o Output. I Connettori in entrata (lato superiore o sinistro della Cella) indicano gli oggetti necessari per svolgere quell’Attività. Il Connettore in uscita (lato destro) indica i dati o gli oggetti fisici generati dallo svolgimento dell’Attività. Procedendo da sinistra a destra l’Attività trasforma gli elementi di Input in elementi di Output e quindi la Cella rappresenta la transizione da uno stato prima e dopo l’Attività. Il Controllo descrive le condizioni o circostanze che governano la trasformazione operata dall’Attività e, di conseguenza, si capisce che il ruolo dell’Input e del Controllo sono decisamente diversi; anzi la distinzione tra i due elementi è di fondamentale importanza per capire come opera il Sistema/Processo. L’Input viene trasformato dall’attività. Il lato inferiore della Cella è riservato per indicare il Meccanismo, che può essere la persona o il dispositivo che svolge l’Attività. Riassumendo, l’Input e l’Output definiscono il “cosa” è fatto dall’Attività; il Controllo indica il “perché” e il Meccanismo indica il “come”. Le Celle rappresentano un insieme di Attività correlate e non semplicemente Attività a sé stanti. Una può svolgere una funzione diversa a seconda di combinazioni diverse dei suoi elementi di Input, Output e Controllo che vengono chiamate instanziazioni della Cella. Su ogni lato di una Cella ci può essere più di un connettore. S p e c i f ic h e del C a r a t t e r is t ic h e P r o d o tto d e g li F in it o U t e n s ili S p e c if ic h e d i E le n c o I s tr u z io n i d e lle P a r t i A s s e m b l a g g io d 'A s s e m b l a g g i o 6 Figura 2 - Esempio di cella con controllo multiplo Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 4
  • 5. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 Regole semantiche delle frecce ICOM Gli ICOM assumono un preciso significato a seconda di come sono posizionati rispetto alla cella attività. Freccia Funzione Lato della cella Esempio Oggetti o dati che un’attività Input richiede per il suo Da sinistra svolgimento. Definisce perché e come un’attività viene svolta. Per Verso il basso sul Control esempio in una lavorazione lato superiore meccanica il “control” può essere il ciclo. Quando l’attività in questione è descritta in maggior Verso il basso dal Call dettaglio in un’altra attività, lato inferiore quest’ultima è richiamata (“call”) dalla prima. Oggetti o dati generati Output Da destra dall’attività. Gli “strumenti” per svolgere l’attività. Verso l’alto sul Mechanism Possono essere uomini, lato inferiore macchine o sistemi. Tabella 1 - Posizionamento delle frecce Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 5
  • 6. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 Bundling Uno stesso ICOM può essere associato in toto a più di un’attività, come in questo caso il control “Norme”. Norme GESTIONE DELLA COMMESSA 1 RIESAME DEL CONTRATTO 2 CONTROLLO DEL PROGETTO 3 Figura 3 – Bundling “totale” di un ICOM Oppure parti di un ICOM possono essere associate ad attività diverse, come nell’esempio seguente. Norme GESTIONE Norme progettuali Norme contrattuali DELLA COMMESSA 1 RIESAME DEL CONTRATTO 2 CONTROLLO DEL PROGETTO 3 Figura 4 – Bundling “parziale” di un ICOM Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 6
  • 7. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 La figura seguente mostra un esempio di un altro tipo di bundling di tipo “fan-in”, mentre i precedenti erano di tipo “fan-out”. PRODUZIONE Motore MOTORE 1 PRODUZIONE CARROZZERIA Carrozzeria 2 ASSEMBLAGGIO Vettura 3 Figura 5 – Esempio di bundling di tipo “fan-out” Squiggle È il simbolo grafico usato per associare un ICOM al proprio nome, qualora questo debba essere posizionato lontano Input ATTIVITA 1 Figura 6 – Esempio di “squiggle” Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 7
  • 8. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 Funzionalità Standard IDEFØ in SA2001 comprende le seguenti funzionalità standard: 1. Context ovvero A-0 Diagram 2. Creare un Constraint Diagram (Child Decomposition) 3. Node Tree Diagrams 4. IDEFØ Model Propagation 5. IDEFØ Cost Generation 6. IDEFØ Matrici 1. Context or A-Ø Diagram Il diagramma di contesto IDEFØ è il più alto livello di rappresentazione del modello e contiene solo un processo. E’ utilizzato per definire il contesto di mappatura dei macroprocessi e fornire delle informazioni generiche. Il modellatore inizia la mappatura dei processi con tale diagramma padre e, successivamente, lo scompone in ulteriori diagrammi figli creando una relazione gerarchica. Per ogni diagramma di contesto bisogna definire: • Il “Contesto” che identifica la materia soggettiva del modello come parte di un insieme più grande, delimitandone i confini e descrivendo le interfacce esterne che fissano in maniera puntuale cosa il soggetto è e cosa non è. • Il “Punto-di-vista” dal quale la materia soggettiva viene descritta che determina cosa può essere “visto” nell’ambito del contesto e sotto quale angolatura. Definisce la posizione dell’autore in quanto osservatore del Processo, a beneficio dei “lettori”. A seconda del tipo di lettore (management, tecnici, clienti, etc.) si possono adottare diversi Punti-di-vista che stabiliscono l’importanza da attribuire ai diversi aspetti da includere od omettere. • Il “Proposito” o ragione per cui il modello viene creato (definire le specifiche funzionali di un nuovo Sistema, reingegnerizzare un Processo esistente, diagnosticare eventuali malfunzionamenti operativi) che ne determina lo scopo, la profondità e la struttura A-0 Processo di un'azienda PROPOSITO: generica (CONTESTO) Definire un modello di Sistema di Gestione per la (IDEF0) Qualità abbastanza generale e generico da poter essere utilizzato da qualsiasi azienda come punto di partenza per la descrizione del proprio modello reale. PUNTO DI VISTA: E' quello dei componenti di un Gruppo di Lavoro appositamente costituito nell'ambito del Club Qualità della UIB. soddisfazione cliente requisiti clienti prodotto Processo di risorse un'azienda Comunicazioni risultati analisi ai Fornitori generica 0 A0 addetti terze parti Figura 7 - Diagramma “Context” di IDEFØ Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 8
  • 9. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 2. Creare un Constraint Diagram (Child Decomposition) Dopo aver disegnato il “Context Diagram”, lo si scompone nei processi che lo compongono, creando o collegando il “Constraint diagram”. IDEFØ Constraint diagram descrive i sottoprocessi (sub-processes) di cui è composto il “Context Diagram” (livello1) o il “Constraint diagram” ( per i livelli successivi al primo). Il metodo non consente di inserire più di 6 sottoprocessi in ogni modello IDEF successivo al livello “context”; così come consiglia di non utilizzare più di ¾ livelli di dettaglio onde consentire una migliore lettura dei modelli stessi. A135 PRODUZIONE ED EROGAZIONE SERVIZI (IDEF0) piano della qualità spec.prod. crit. produz. Livello ordini fornit. LG 7.5.1 PIANIFICAZ. validaz. proc. piano produz. RQ 7.5.2 1 PRODUZION E produz. contr. produz. 1 VALIDAZIONE RQ 7.5.1 PROCESSI pr ocessi PRODUZIONE crit. rintracc. validati LG 7.5.2 RQ 7.5.2 2 FB rilav. FABBRICAZIONE fornit. accett. prodotto propr. LG 7.5.4 RQ 7.5.3 3 RQ 7.5.4 clienti A1353 MONITOR. E REG A354 MISU RAZ. pr od. validato RQ 7.6 4 IMMAG./ CONSEGNA prod. PRODOTTO consegnato RQ 7.5.5 5 A1353 FABBRICAZIONE (IDEF0) MANTENIM. PRODOTTO pr od. processi validati mantenuto LG 7.5.4 6 piano di produz. Prelievo materiale Distinta tecnica di produzione Disegno schema attrezzatura 1 Materia le con buono di prelivo ciclo di lavoraz. piano controlli Operatore Lavorazione Semilavorato Meccanico Prod meccanica 2 contr . produz. Macchinista Oper atore Controllo di produzione intermedio Semilavorato Meccanico Controllato 3 Aggiornamento Ciclo Lavorazione crit. rintracc. Prod Assemblaggio Prodotto Finito X Livello 4 2 Operatore Figura 8 - Decomposizione IDEFØ Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 9
  • 10. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 3. Model Propagation Con tale funzionalità si trasferiscono, in automatico, le “ICOM” presenti nel diagramma padre al diagramma figlio (child) e viceversa. Si attiva dal menu “Tools, IDEF Utilities, IDEFØ Model Propagation”. Con questo comando si collega il nome del modello del diagramma padre IDEFØ a tutti i diagrammi figli, risultando così un utile strumento di lavoro per la creazione di un diagramma IDEFØ figlio nel caso in cui non si è precedentemente creato un modello figlio. Figura 9 - IDEFØ Model Propagation (percorso) 4. Tunneling Una volta definito, come detto sopra, l’ambito di propagazione del modello (che può limitarsi anche ad un solo padre/figlio), mediante il commando “Reports/Balance” è possibile propagare gli ICOM da padre a figlio e viceversa. Come risultato di tale operazione, alcuni ICOM risulteranno marcati con il segno di “tunnel” () che indica la mancanza di origine/destinazione. Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 10
  • 11. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 5. Cost generation Con il modello IDEFØ è possibile effettuare un’analisi di tipo “ABC” (Activity Based Costing). Ogni informazione relativa al costo (frequenza, cost driver, cost pool, costo dell’attivita, ecc.) deve essere inserita come attributo di ciascuna attività (function/activity) IDEFØ. Dopo aver inserito nel modello i dati è possibile generare in automatico il costo di ogni attività sia nel modello esaminato (figlio) che nel modello padre, come sintesi del primo. Per generare il costo di un’attività: da Tools menu, selezionare IDEF Utilities, IDEFØ Cost Generation. Selezionare il diagramma e clickare su “Cost”. SA2001 calcolerà il costo di ogni attività. Riaprendo il diagramma, il costo è visualizzato nell’oggetto “Function/Activity”. E’ inoltre possibile ottenere un report di sintesi dei costi delle attività. Figura 10 - IDEFØ Cost Generation Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 11
  • 12. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 Figura 11 – Report di sintesi “Cost Centers by Functions” Matrici Per i modelli IDEFØ, SA2001 prevede le seguenti matrici standard: • IDEFØ Function/Activity to ICOM: tale matrice rappresenta e descrive le relazioni di Input/output/vincoli (controlli)/Risorse con le attività. • IDEFØ Function/Activity to Cost Driver: tale matrice associa ad ogni attività il relativo cost driver. Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 12
  • 13. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 Proprietà Nel seguito sono indicate le informazioni contenute nel modello IDEFØ sia standard che personalizzate. 1. Proprietà dei Diagrammi IDEFØ Name Form Model Define >> (vedi “Model”) Diagram status Working Draft Recommended Publication Diagram Text (Descrizione del diagramma) Used at (Se usato in altri modelli) Project (Progetto cui appartiene) Revision (Revisione) UpdateDate (Data della revisione) C-Number (Cronologia di creazione) Page No Reader Reader (nome) Reader date Swim (da non usare) Lanes Notes Swim Lanes Hrizontal Vertical None Tabella 2 - Attributi di “Diagramma” IDEFØ 2. Proprietà di Model È utilizzato solo nell’IDEFØ context diagram. Name Introduction Description Pur pose Viewpoint Node Tree Diagram Time Frame As is / To Be ABC Cost Multiplier ($ / $K / $M) Override Decomps Symbol Graphic Comment Tabella 3 – Attributi di “Modello” Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 13
  • 14. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 1. Function/Activity (model object) FUNCTION/ Tabella 4 – Attributi di “Function/Activity” ACTIVITY 5 Simbolo Grafico Name Description Descrizione Related UOB’s Define Dimmed Project Planning Tempo Time measure Fixed Time Yes / No Budgeted Cost Fixed Cost Actual Cost Milestone Yes / No Summary Task Yes / No Priority Low….High WBS Code ABC Frequency Cost driver Define (vedi) GENERALITÀ Ciclo Qualità Act, Check, Do, Plan Macroprocesso (menu) Requisiti ISO REQUISITI Attività Conoscenza Define Attitudini Define Competenza Define Documento Define >> (vedi ICOM) Quality Cost Prevention Inspection Rework Scrap Operations Quality Error rate Statistics First-run Yeld Classification Type Retention Inspection Operation Transportation Value External added custm. Internal custm. Other busin.s No-value Need Essential Bypass Rework Duplication Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 14
  • 15. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 • 2. Cost Driver/Indicatore di prestazione (Dictionary Object) Nella Enciclopedia non personalizzata per UIB questo oggetto si chiamava solamente “Cost Driver” e stava ad indicare qualsiasi fattore che fa accumulare costi ad un’attività. Ogni attività può avere più di un cost driver e per ognuno di essi si può indicare un centro di costo (“Cost Center”) che a sua volta può essere derivato da altri centri di costo (“Underlying Cost Centers”). Name Inrtroduction Description Cost Variable Yes /No Cost Center Define >> Name Description Total Cost center Underlying Define Cost Center Gestione Elaborazione Define >> “Persona” Indicatore Verifica Define >> “Persona” Approvazione Define >> “Persona” Modifica Define >> “Persona” Accesso Define >> “Persona” Tabella 5 - Attributi di “Cost Driver” Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 15
  • 16. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 3. ICOM Arrow (model object) Nome Simbolo Grafico Name Definition Glossary Text IDEF1X (non Attributi utilazzato) RISORSE ICOMeccanism Role (Ruolo) Define Persona Define DOCUMENTI Define v Introduction Descrizione Gestione Documentazio ne Elaborazion Persona >> Define e Verifica Persona >> Define Approvazion Persona >> Define e Modifica Persona >> Define Accesso Persona >> Define Frequenza (campo Modifica libero) Archiviazion Persona >> Define e Validità (campo libero) Posizione (campo documento libero) cartaceo Posizione (campo documento libero elettronico Tipo documento Istruzione Manuale Modulo Procedura Registrazion e Altri tipo Define >> Descriptio documento n Stato Documentazio ne Tabella 6 – Attributi di “ICOM” Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 16
  • 17. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 4. Indicatore/Cost Driver (Dictionary Object) Come già detto precedentemente, gli indicatori (di prestazione) non esistono come definition autonoma (N.B. non devono essere confusi con la definition “Performance Measure” che riguarda le prestazioni dell’intero processo misurate attraverso il “benchmarking” con i concorrenti), ma sono state inserite nello stesso “pool” dei “Cost Drivers). INDICATORE (parametro) : Generalità IControlOM Indicatore di Define (vedi prestazioni attività) INDICATORE (parametro) Gestione Elaborazione Persona Define Verifica Persona Define Approvazione Persona Define Modifica Persona Define Frequenza modifica Accesso Persona Define INDICATORE (parametro): valori Valore (campo obiettivo libero) Range (campo accettabilità libero) Range (campo allarme libero) Range (campo d’intervento libero) Tabella 7 – Attributi di “Indicatore” Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 17
  • 18. DESCRIVERE PER CAPIRE IDEFØ PROCESS O WNER REFEREN T U OB A 2 Cas o "a" Prece denc U OB e UO B 1 X SNOD O SNODO X Link 4 Precedenc e CAPIRE PER MIGLIORARE Link Caso "b" UOB 3 Node Tree Diagrams Dopo aver utilizzato Child diagrams per scomporre i processi è possibile creare un “Node Tree Diagrammi” per visualizzare la gerarchia tra i sottoprocessi (albero dei processi). Il diagramma “Node Tree” consente di ottenere in automatico, in un’unica rappresentazione, i diversi livelli di scomposizione gerarchica IDEFØ I processi di un'azienda meccanica (scomposizione gerarchica) (Node Tree) A0 I processi di un'azienda meccanica A0 A0 A0 Misurazione, A0 Gestione Responsabilita' Realizzazione Analisi e Risorse Direzione del prodotto Miglioramento A0 A0 Gestione A0 Produzione A0 Pianificazione Ordini Infrastrutture produzione A0 Lavorazione meccanica A0 Prelievo materiale di produzione A0 Saldatura A0 Controllo di produzione intermedio Figura 12 – Node Tree Diagram Ing. A. Colombo Modellazione Aziendale Pag. 18